Immanuel Kant - Il piacere è soggettivo
Brani scelti: IMMANUEL KANT, Critica del giudizio, 1790.
Il giudizio di gusto determina il suo oggetto, per ciò che riguarda il piacere (in quanto bellezza), pretendendo il consenso d'ognuno, come se il piacere fosse oggettivo. Dire che questo fiore è bello vai quanto esprimere la propria pretesa al piacere di ognuno. Il piacevole del suo odore non ha simili pretese. Ad uno piace, ad un altro dà alla testa.
E che cosa si potrebbe presumere da ciò se non che la bellezza dovrebbe essere considerata come una proprietà dell'oggetto stesso, non regolata dalla diversità degli individui e dei loro organismi, ma su cui invece questi dovrebbero regolarsi, volendone giudicare? E nondimeno non è così. Perché il giudizio di gusto consiste proprio nel chiamar bella una cosa soltanto per la sua proprietà di accordarsi col nostro modo di percepirla.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Le commedie di Terenzio: Terentius - Comoediae sex - 1753 (stupenda legatura, incisioni di Gravelot)
TERENTIUS PUBLIUS AFER. Comoediae sex, ad optimorum exemplarium fidem recensitae. Accesserunt variae lectiones e libris MSS. et eruditorum commentariis depromptae. Paris, apud Natalem le Loup et Jacobum Merigot, 1753SCHEDA COMPLETA
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