Italo Calvino - L'inferno dei viventi
Brani scelti: ITALO CALVINO, Le città invisibili (Torino, Einaudi 1972).
L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.
da La Rivista
Dante Alighieri - Divina Commedia, Inferno, Canto XIII
Brani scelti: DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Inferno, canto XIII. [Canto XIII, ove tratta de l'esenzia del secondo girone ch'è nel settimo circulo, dove punisce coloro ch'ebbero contra sé medesimi violenta mano, ovvero non uccidendo sé ma guastando i loro beni.]
Libri antichi di letteratura
Angelo Poliziano - L'elegantissime stanze & La favola di Orfeo - Padova, Giuseppe Comino 1749/51
POLIZIANO ANGELO. L'elegantissime stanze incominciate per la giostra del magnifico Giuliano di Piero de' Medici. Edizione seconda padovana adornata della vita dell'Autore scritta dal Serassi. In Padova, presso Giuseppe Comino, 1751SCHEDA COMPLETA
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