Jean de La Bruyère - Gli uomini altezzosi e tracotanti
Brani scelti: JEAN DE LA BRUYERE, I caratteri, 1688.
Vedete certi individui che entrano salutando a malapena, che incedono dandosi tono con le spalle, impettiti come una donna: v'interrogano senza guardarvi; parlano con alterigia per far notare di sentirsi al disopra di quanti sono presenti; si fermano e li si circonda; hanno la parola, campeggiano nel circolo e persistono in quella albagia ridicola e contraffatta, fino a che sopraggiunge un grande il quale, facendola crollare di colpo con la sua sola presenza, li riduce alla loro indole, che è meno spiacevole. [...]
È vezzo assai comune degli uomini mediocri, di usare alterigia e disdegno cogl'indifferenti e con chi mostra curarsi di loro, e a un segno o a un sospetto che abbiano di noncuranza, divenire umili per non soffrirla, e spesso ricorrere ad atti vili.