"Love of my life" fra le più belle poesie di Freddie Mercury - di Carlo Picca
Amore della mia vita mi hai ferito, mi hai spezzato il cuore e ora mi lasci, amore della mia vita, non riesci a vedere, riportamelo indietro, riportamelo indietro…
Love of my life dei Queen è una delle canzoni d'amore più belle che siano mai state scritte e cantate ed è dedicata a Mary Austin, "L' amore della vita" di Freddie Mercury.
Mary, la donna che è stata la persona più vicina a Freddie nel corso della sua vita. La donna che ha ispirato questa splendida canzone e a cui è esplicitamente dedicata. Per tenerla sempre vicina, Freddie creò anche un lavoro per lei, facendone la segretaria per le questioni inerenti la sua musica e le sue pubblicazioni.
Mary aveva 19 anni quando incontrò Freddie per la prima volta e da allora non si sono mai separati, dapprima avendo una relazione, dopoché come migliori amici e confidenti.
Amore della mia vita, non lasciarmi, ti sei presa il mio amore, e ora mi abbandoni, amore della mia vita, non riesci a vedere, riportamelo indietro, riportamelo indietro, non portarlo via da me, perché tu non sai cosa significa per me…
Una canzone che a mio avviso ha un'intensità che rimanda quasi al concetto di amore cortese, quello che appare per la prima volta nel corso del XII secolo nella poesia dei lirici provenzali e poi nel "dolce stil novo" dantesco.
Quell'amore come sentimento capace di nobilitare e affinare l'uomo attraverso la sofferenza e il piacere, attraverso l'angoscia e l'esaltazione. Quell'amore di cui non si può fare a meno tanto è prezioso e gratificante pena una vita infelice.
Love of My Life fu pubblicato nel 1975 con l'album A Night at the Opera. Il brano conobbe il grande successo in occasione della tournée in Sudamerica del gruppo in seguito al quale viene pubblicato anche come singolo nella nuova versione acustica dal vivo inclusa nell'album Live Killers dei Queen del 1979. Questa canzone colpì profondamente gli ascoltatori e divenne da subito un cavallo di battaglia dei Queen durante tutte le loro esibizioni.
Mary Austin è stata accanto a Mercury dall'inizio alla fine della sua vita. La donna a cui Freddie affidò le sue ceneri, la prima persona che si accorse della sua omosessualità quando lui stesso pensava di essere bisessuale e la prima a cui confida di essere malato di Aids. Un amore ed un'amicizia che hanno segnato per sempre le loro vite fino all'ultimo giorno di vita del cantante, il 24 novembre 1991.
Un rapporto la cui profondità e bellezza riecheggia ancora oggi grazie proprio alla poesia ed al pathos presente in questa canzone che narra con un'emozione intensa del sincero culto per questa donna, vista dall'amante come un essere sublime e divino e proprio come i poeti medievali descrivevano l'amore per una donna nelle loro poesie.
Tu ti ricorderai, quando tutto questo svanirà, del tutto col tempo. Quando invecchierò, sarò li al tuo fianco per ricordarti, quanto ti amo ancora, Ti amo ancora…
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