José Saramago - Abbiamo abbandonato la nostra responsabilità di pensare

Brani scelti: JOSÉ SARAMAGO, L'ultimo quaderno (Milano, Feltrinelli 2010).

Blaise Pascal - Navighiamo nella vastità sempre incerti e fluttuanti

Brani scelti: BLAISE PASCAL, Pensieri, 1670.

Voltaire - Preghiera a Dio (Trattato sulla tolleranza)

Brani scelti: VOLTAIRE, Preghiera a Dio (Trattato sulla tolleranza), 1763.

Pablo Neruda - Saprai che non t'amo e che t'amo

Poesie scelte: PABLO NERUDA, Cento sonetti d'amore (Firenze, Passigli 1996).

Erich Fromm - Quei rari momenti di autentica felicità

Brani scelti: ERICH FROMM, Fuga dalla libertà, 1941.

Arthur Schopenhauer - Una schietta e durevole felicità non è possibile

Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819.

Sandro Penna - Sotto il cielo di aprile

Poesie scelte: SANDRO PENNA, Poesie (Firenze, Parenti 1939).

Marcel Proust - Alla ricerca del tempo perduto (La strada di Swann, incipit)

Brani scelti: MARCEL PROUST, Alla ricerca del tempo perduto. La strada di Swann - incipit (Torino, Einaudi 1952)

Seneca - Quando incontriamo l'ingratitudine

Brani scelti: SENECA, Lettere a Lucilio, 62/65 d.C.

Gianni Rodari - Speranza

Poesie scelte: GIANNI RODARI, Filastrocche in cielo e in terra (Torino, Einaudi 1960).

Giacomo Leopardi - L'egoismo è la peste della società

Brani scelti: GIACOMO LEOPARDI, Zibaldone, 1817-1832 (stampato postumo).

Vincenzo Cardarelli - Gabbiani

Poesie scelte: VINCENZO CARDARELLI, Poesie (Milano, Mondadori 1942).

Ugo Foscolo - Io non odio persona al mondo, ma vi sono cert'uomini ch'io ho bisogno di vedere soltanto da lontano

Brani scelti: UGO FOSCOLO, Ultime lettere di Jacopo Ortis, (Da' colli Euganei, 1 Novembre 1797).

Dante Alighieri - Tanto gentile e tanto onesta pare

Poesie scelte: DANTE ALIGHIERI, Tanto gentile e tanto onesta pare (sonetto in Vita nova, XXVI capitolo).

Pier Paolo Pasolini - La mia indipendenza implica la solitudine

Brani scelti: PIER PAOLO PASOLINI, Il Caos (in Tempo illustrato, 11 Gennaio 1969).

Federico Garcia Lorca - Potessero le mie mani sfogliare la luna

Poesie scelte: FEDERICO GARCIA LORCA, Poesie (Roma, Newton Compton 1970).

Haruki Murakami - Il senso di solitudine può annientare lo spirito di un individuo

Brani scelti: HARUKI MURAKAMI, L'arte di correre (Torino, Einaudi 2011).

Oriana Fallaci - L'abitudine è il più spietato dei veleni

Brani scelti: ORIANA FALLACI, Un uomo (Milano, Rizzoli 1979).

Friedrich Nietzsche - Gli uomini solitari

Brani scelti: FRIEDRICH NIETZSCHE, Umano troppo umano, 1878.

Ennio Flaiano - I secoli hanno lavorato per produrre questo individuo di stanche ambizioni

Brani scelti: ENNIO FLAIANO, Diario notturno (Milano, Bompiani 1956).

Cesare Pavese - Sempre vieni dal mare

Poesie scelte: CESARE PAVESE, "La terra e la morte" in “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” (Torino, Einaudi 1951).

Immanuel Kant - Il piacere è soggettivo

Brani scelti: IMMANUEL KANT, Critica del giudizio, 1790.

Adam Phillips - Elogio della gentilezza

Brani scelti: ADAM PHILLIPS, Elogio della gentilezza (Milano, Ponte alle Grazie 2015).

Lorenzo il Magnifico - Canzona di bacco

Poesie scelte: LORENZO IL MAGNIFICO, Poesie (Milano, Rizzoli1992).

Seneca - Siamo tutti legati alla sorte

Brani scelti: SENECA, De tranquillitate animi, circa 50 d.C.

Pedro Salinas - Ciò che tu sei

Poesie scelte: PEDRO SALINAS, La voce a te dovuta (Torino, Einaudi 1979).

Friedrich Nietzsche - Date sempre una direzione alla vostra vita

Brani scelti: FRIEDRICH NIETZSCHE, Umano troppo umano, 1878.

Umberto Saba - Meriggio d'estate

Poesie scelte: UMBERTO SABA, Canzoniere (Trieste, Libreria Antica e Moderna 1921).

Elias Canetti - Il rancore è una sciocca piccineria

Brani scelti: ELIAS CANETTI, La provincia dell'uomo (Milano, Adelphi 1978).

Rainer Maria Rilke - Una fanciulla

Poesie scelte: RAINER MARIA RILKE, I Sonetti a Orfeo (Firenze, Sansoni 1941).