Montesquieu - L'ambizioso spasima di gioia al primo onore che raggiunge

Brani scelti: CHARLES-LOUIS MONTESQUIEU, Lo spirito delle leggi, 1748.
L'ambizioso spasima di gioia al primo onore che raggiunge, ma non si arresta un solo istante; guardandosi intorno per scoprire se le ombre celano qualche rivale, corre inanzi e divora il passo prima a piedi, poi a cavallo, poi a vapore. La sua locomotiva irrompe a precipizio e con la massima tensione, né il comune combustibile basta a produrre la smisurata forza di cui ha bisogno.
Egli getta nel fornello infuocato della sua caldaia le generazioni intere di uomini, e, temendo a ogni istante che il fuoco venga a mancare, arriva a scagliarvi i propri affetti, l'amicizia, l'amore, perfino la propria dignità. Purché gli resti un occhio a bearsi della fulminea corsa con la quale attraversa il mondo, arde il proprio cuore e ne disperde le ceneri.
Spesso la sua macchina scoppia, ed egli è fulminato di mezzo al suo temerario viaggio. Lacerato e morente, va brancolando fra le rovine e cercando se il suo nome si è salvato: persino spirando, osa ancora sognare nuove macchine e nuove corse.