Montesquieu - L'ambizioso spasima di gioia al primo onore che raggiunge
Brani scelti: CHARLES-LOUIS MONTESQUIEU, Lo spirito delle leggi, 1748.
L'ambizioso spasima di gioia al primo onore che raggiunge, ma non si arresta un solo istante; guardandosi intorno per scoprire se le ombre celano qualche rivale, corre inanzi e divora il passo prima a piedi, poi a cavallo, poi a vapore. La sua locomotiva irrompe a precipizio e con la massima tensione, né il comune combustibile basta a produrre la smisurata forza di cui ha bisogno.
Egli getta nel fornello infuocato della sua caldaia le generazioni intere di uomini, e, temendo a ogni istante che il fuoco venga a mancare, arriva a scagliarvi i propri affetti, l'amicizia, l'amore, perfino la propria dignità. Purché gli resti un occhio a bearsi della fulminea corsa con la quale attraversa il mondo, arde il proprio cuore e ne disperde le ceneri.
Spesso la sua macchina scoppia, ed egli è fulminato di mezzo al suo temerario viaggio. Lacerato e morente, va brancolando fra le rovine e cercando se il suo nome si è salvato: persino spirando, osa ancora sognare nuove macchine e nuove corse.
da La Rivista
C'era una volta la casa editrice di Giulio Einaudi
Noi che abbiamo conosciuto Giulio Einaudi, noi che gli abbiamo stretto la mano, come commosso abbraccio di gratitudine, noi che lo abbiamo amato e che lo amiamo per aver tratto, da quel suo catalogo, tanta parte del nostro nutrimento intellettuale, ci vediamo costretti a segnalare oggi un articolo, a firma di Stefano Salis, pubblicato alla pagina 3...