Haruki Murakami - La maggior parte della gente non riesce a correggere i propri difetti
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Brani scelti: HARUKI MURAKAMI, La fine del mondo e il paese delle meraviglie (Torino, Einaudi 2002).
La maggior parte della gente non riesce a correggere i propri difetti. Le tendenze di ognuno di noi sono grossomodo definite prima dei venticinque anni, e in seguito, per quanti sforzi facciamo, non possiamo cambiare la nostra natura. Il problema vero è la reazione che il mondo esterno avrà alle nostre tendenze. Anche grazie al whisky, provai un forte senso di solidarietà con Rudin. Con i personaggi di Dostoevskij di solito questo non mi succede, ma con quelli di Turgenev sì.
Provo simpatia per quasi tutti loro. Forse è perché anch'io ho un sacco di difetti. È naturale che fra simili ci si intenda. I personaggi di Dostoevskij, invece, hanno difetti che a volte non si possono nemmeno definire tali, ed è per questo che non riesco a identificarmi al cento per cento con loro. Nel caso di Tolstoj, poi, i difetti sono talmente grossi che diventano monumenti.