Philip Roth - Idioti ideologici
Brani scelti: PHILIP ROTH, Il teatro di Sabbath (Torino, Einaudi 1996).
Idioti ideologici! Il terzo grande fallimento ideologico del ventesimo secolo. È sempre la solita storia. Fascismo. Comunismo. Femminismo. Tutti progettati per indurre un gruppo di persone a scagliarsi contro un altro gruppo. I bravi ariani contro le altre razze cattive che li opprimono. I bravi poveri contro i ricchi cattivi che li opprimono. Le brave donne contro gli uomini cattivi che le opprimono. Il depositario dell'ideologia è puro, buono e pulito, e gli altri sono malvagi. Ma lo sai tu chi è davvero malvagio? Chiunque pensi di essere puro è malvagio! [...]
In quanta stupidità dobbiamo calarci per giungere alla nostra meta, quali sconfinati errori bisogna saper commettere! Se qualcuno te lo dicesse prima, quanti errori dovrai fare, tu diresti no, mi spiace, è impossibile, trovatevi qualcun altro; io sono troppo furbo per fare tutti quegli errori. E loro ti direbbero, noi abbiamo fede, non preoccuparti, e tu diresti no, niente da fare, avete bisogno di uno molto più schmuck, molto più cretino, ma loro ripeterebbero che hanno fede in te, che tu ti trasformerai in un cretino colossale mettendoci un impegno che neanche ti immagini, che farai sbagli di una grandezza che neanche te li sogni... perché è l'unico modo di giungere alla meta.