Pietro Trabucchi - Saper incassare e stringere i denti
Brani scelti: PIETRO TRABUCCHI, Resisto dunque sono (Milano, Corbaccio 2007).
Saper incassare e stringere i denti, incamerare delusioni e sconfitte perseverando, patire disagi del corpo e della mente senza battere ciglio: sono capacità sempre più rare nella società attuale. Eppure rappresentano la quint'essenza della resilienza. [...] A volte nel cervello delle persone improvvisamente scatta qualcosa che permette di vedere in quella che a tutti gli effetti appariva come una sconfitta rovinosa un'opportunità per trasformarla in qualcosa di meglio. Si tratta di una delle dimensioni cognitive della resilienza, la capacità di ristrutturare la propria valutazione cognitiva. [...]
Quando la vita rovescia la nostra barca, alcuni affogano, altri lottano strenuamente per risalirvi sopra. Gli antichi connotavano il gesto di tentare di risalire sulle imbarcazioni rovesciate con il verbo «resalio». Forse il nome della qualità di chi non perde mai la speranza e continua a lottare contro le avversità, la resilienza, deriva da qui. [...]
L'individuo resiliente presenta una serie di caratteristiche psicologiche inconfondibili: è un ottimista e tende a «leggere» gli eventi negativi come momentanei e circoscritti; ritiene di possedere un ampio margine di controllo sulla propria vita e sull'ambiente che lo circonda; è fortemente motivato a raggiungere gli obiettivi che si è prefissato; tende a vedere i cambiamenti come una sfida e come un'opportunità, piuttosto che come una minaccia; di fronte a sconfitte e frustrazioni è capace di non perdere comunque la speranza.