René Descartes - Cogito ergo sum
Brani scelti: RENÉ DESCARTES, Discorso sul metodo (Milano, Mondadori 1993).
Poiché ci sono uomini che si ingannano nei loro ragionamenti, anche in quelli che riguardano i più semplici argomenti di geometria, e cadono in paralogismi, io allora, giudicando che ero soggetto a sbagliare come qualsiasi altro, respinsi come falsi tutti i ragionamenti che prima avevo accolto come dimostrazioni. Considerando infine che gli stessi pensieri che abbiamo da svegli possono venirci anche quando dormiamo, senza che in tale occasione ce ne sia nessuno vero, decisi di fingere che quanto fino ad allora avevo accolto nella mia mente, non fosse più vero delle illusioni dei miei sogni.
Subito dopo però mi accorsi che nel momento stesso in cui volevo pensare che tutto fosse falso, era necessario che io, che così pensavo, fossi qualche cosa. Notai, allora che la verità "io penso, dunque sono" era così solida e certa, che non avrebbero potuto rimuoverla neppure le più stravaganti supposizioni degli scettici, e quindi giudicai che potevo accoglierla senza esitazione, come primo principio della filosofia che andavo ricercando.