Salvatore Quasimodo - Forse il cuore
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Poesie scelte: SALVATORE QUASIMODO, Forse il cuore.
Sprofonderà l'odore acre dei tigli
nella notte di pioggia. Sarà vano
il tempo della gioia, la sua furia,
...quel suo morso di fulmine che schianta.
Rimane appena aperta l'indolenza,
il ricordo d'un gesto, d'una sillaba,
ma come d'un volo lento d'uccelli
fra vapori di nebbia. E ancora attendi,
non so che cosa, mia sperduta: forse
un'ora che decida, che richiami
il principio o la fine: uguale sorte,
ormai. Qui nero il fumo degli incendi
secca ancora la gola. Se lo puoi,
dimentica quel sapore di zolfo
e la paura. Le parole ci stancano,
risalgono da un'acqua lapidata;
forse il cuore ci resta, forse il cuore...
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Un celebre figurato: Ludovico Ariosto - Orlando furioso e Opere - Venezia 1730 (con 52 belle tavole)
ARIOSTO LUDOVICO. Orlando furioso; delle annotazioni de'più celebri autori che sopra esso hanno scritto, e di altre utili, e vaghe giunte in questa impressione adornato. In Venezia, nella stamperia di Stefano Orlandini, 1730SCHEDA COMPLETA
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