Seneca - Chi fugge uomini e cose
Brani scelti: SENECA, Lettere a Lucilio, 62/65 d.C.
Chi fugge uomini e cose, chi si isola perché deluso nelle proprie aspettative, chi non può sopportare la vista di altri più fortunati, chi si nasconde per paura, come un animale pavido e incapace di reagire, quell'uomo non vive per se stesso, ma, ed è veramente una vergogna, per mangiare, dormire e soddisfare tutti i propri piaceri. Non vive per sé chi non vive per nessuno. Tuttavia l'essere costanti e il perseverare nei propri propositi ha una forza tale che anche l'inerzia ostinata incute un certo rispetto.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Rudyard Kipling - Il primo e il secondo libro della giungla - Milano 1928/29 (due prime edizioni)
KIPLING RUDYARD. Il libro della jungla. Unica traduzione integrale condotta sull'edizione originale inglese del Macmillan a cura di Umberto Pittola. Venezia, Alberto Corticelli editore, 1928SCHEDA COMPLETA
€ 500