Seneca - Non prestiamo orecchio ai maldicenti

Brani scelti: SENECA, De ira, I secolo d.C.
Non prestiamo orecchio ai maldicenti; è un vizio della natura umana credere volentieri a ciò che si ascolta malvolentieri, teniamolo presente e diffidiamone; ci adiriamo ancor prima di aver giudicato. Il colmo è che ci lasciamo influenzare non solo dalle calunnie, ma anche dai sospetti, diamo interpretazioni malevole a uno sguardo e a una risata altrui e ci arrabbiamo con chi non ha colpa. Perciò in difesa dell'assente dobbiamo far gli avvocati contro noi stessi e lasciare l'ira in sospeso; la pena rimandata può essere ancora inflitta, ma inflitta che sia non possiamo revocarla.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Torquato Tasso - La Gerusalemme liberata con le figure di Bernardo Castelli - 1724 (con 21 tavole)
TASSO TORQUATO. La Gerusalemme liberata con le figure di Bernardo Castelli, e le annotazioni di Scipio Gentili e di Giulio Guastavini. Aggiuntovi la vita dell' Autore scritta da Gio. Battista Manso, marchese di Villa. e la Tavola delle rime, con altre aggiunte, e correzioni. In due volumi. In Londra, appresso Giacob Tonson & Giovanni Watts, 1724SCHEDA COMPLETA
€ 1800