Sigmund Freud - Quando vogliamo addormentarci

Brani scelti: SINGMUND FREUD, L'interpretazione dei sogni, 1900.
Quando vogliamo addormentarci: chiudiamo gli occhi – le nostre porte sensoriali più importanti – e ci sforziamo di allontanare ogni stimolo dagli altri sensi, oppure ogni variazione degli stimoli che agiscono su di essi. Poi ci addormentiamo, anche se il nostro sforzo non riesce mai completamente.
Non possiamo tenere gli stimoli assolutamente lontani dagli organi di senso, e neppure sopprimere integralmente l'eccitabilità di questi ultimi. Stimoli più intensi riescono sempre a svegliarci, e ciò dimostra che anche nel sonno la psiche permane in contatto continuo col mondo extracorporeo.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Philippe Petit-Radel - De amoribus Pancharitis et Zoroae poema eroticon - 1797 (rara prima edizione)
(PETIT-RADEL PHILIPPE). De amoribus Pancharitis et Zoroae, poëma eroticon Idalio stylo exaratum; seu Umbratica lucubratio de cultu Veneris Mileto olim peracto, ut Amathuntei mysta sacelli subduxit et vulgavit Athenis. Parisiis, apud Molini, via dicta Mignon [ex typographia P. Plassan], anno Reipublicae Gallicae VI [1797]SCHEDA COMPLETA
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