Umberto Galimberti - La propensione alla felicità è accessibile a qualsiasi essere umano
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Brani scelti: UMBERTO GALIMBERTI, I miti del nostro tempo (Milano, Feltrinelli 2009).
La propensione alla felicità è accessibile a qualsiasi essere umano, a prescindere dalla sua ricchezza, dalla sua condizione sociale, dalle sue capacità intellettuali, dalle sue condizioni di salute. Perché la felicità non dipende tanto dal piacere, dall'amore, dalla considerazione o dall'ammirazione altrui, quanto dalla piena accettazione di sé. [...]
La felicità si guadagna attenendosi alla giusta misura, che i Greci conoscevano perché si sapevano mortali e i cristiani conoscono meno perché ospitati da una cultura che non si accontenta della felicità, perché vuole la felicità eterna, che è una condizione che non si addice a chi ha avuto in dote una sorte mortale.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Tasso - La Gerusalemme liberata. Con le figure di Piazzetta - 1745 (stupenda ripr. Treves 1888)
TASSO TORQUATO. La Gerusalemme liberata. Con le figure di Giambattista Piazzetta. Alla sacra maestà di Maria Teresa d'Austria, regina d'Ungheria e di Boemia. In Venezia, stampata da Giambatista Albrizzi, 1745 (ma Milano, Treves, 1888)SCHEDA COMPLETA
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