Wislawa Szymborska - La fine e l'inizio
Poesie scelte: WISLAWA SZYMBORSKA, La fine e l'inizio (Milano, Scheiwiller 1997).
Dopo ogni guerra
c'è chi deve ripulire.
In fondo un po' d'ordine
da solo non si fa.
C'è chi deve spingere le macerie
ai bordi delle strade
per far passare
i carri pieni di cadaveri.
C'è chi deve sprofondare
nella melma e nella cenere,
tra le molle dei divani letto,
le schegge di vetro
e gli stracci insanguinati.
C'è chi deve trascinare una trave
per puntellare il muro,
c'è chi deve mettere i vetri alla finestra
e montare la porta sui cardini.
Non e' fotogenico
e ci vogliono anni.
Tutte le telecamere sono gia' partite
per un'altra guerra.
Bisogna ricostruire i ponti
e anche le stazioni.
Le maniche saranno a brandelli
a forza di rimboccarle.
C'è chi con la scopa in mano
ricorda ancora com'era.
C'è chi ascolta
annuendo con la testa non mozzata.
Ma presto
gli gireranno intorno altri
che ne saranno annoiati.
C'è chi talvolta
dissotterrerà da sotto un cespuglio
argomenti corrosi dalla ruggine
e li trasporterà sul mucchio dei rifiuti.
Chi sapeva
di che si trattava,
deve far posto a quelli
che ne sanno poco.
E meno di poco.
E infine assolutamente nulla.
Sull'erba che ha ricoperto
le cause e gli effetti,
c'è chi deve starsene disteso
con la spiga tra i denti,
perso a fissare le nuvole.
Traduzione di Pietro Marchesani
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Polignac - Anti-Lucretius, sive de deo et natura - 1747 (prima edizione - con numerose incisioni)
POLIGNAC (DE) MELCHIOR. Anti-Lucretius, sive de deo et natura libri novem. Opus posthumum illustrissimi abbatis Caroli d'Orleans de Rothelin cura et studio editioni mandatum. Parisiis, apud Desaint & Saillant, 1747SCHEDA COMPLETA
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