Cordara - De Odoardi Stuardii Walliae principis expeditione in Scotiam - 1752 (autore F.E. Guasco)
De Caroli Odoardi Stuardii Walliae principis expeditione in Scotiam libri IV. Manoscritto cartaceo in copia autografa di Francesco Eugenio Guasco. Cart. sec. XVIII (non datato, ma collocabile tra il 1751, anno di compilazione, e il 1753, anno del trasferimento di Guasco da Alessandria a Roma).
Mm. 240 x 185, pp. (2) 234 + 2 cc. bianche. Legatura coeva in piena perg. semi-floscia con tit.ms. al dorso; tagli spruzzati. Perfettamente conservato e grafia facilmente leggibile. Giulio Cesare Cordara (1704-1785), gesuita e letterato piemontese, fu autore di numerose e significative opere storiche e letterarie. Grazie all'amicizia con papa Benedetto XIV fu sempre al centro della vita ecclesiastica settecentesca. L'opera De Odoardi Stuardii Principis Walliae expeditio in Scotiam, libris IV comprehensa fu scritta nel 1751 (e quindi pubblicata postuma a Venezia nel 1804) sotto la spinta proprio di Giacomo III ed Edoardo Stuart, in quell'epoca esiliati a Roma. Agli ex-regnanti, suggestionati dalla riconquista del trono perduto, fu proposta una spedizione di rientro in Scozia. Ma Giacomo III, optando per una soluzione all'insegna della prudenza, perferì all'ultimo inviare il figlio Edoardo. La campagna fu inzialmente un successo. Lo sbarco avvenne nel 1745 a Eriskay; Edimburgo e l'intera Scozia furono occupate in breve tempo. Edoardo, nel frattempo nominatosi re di Scozia (Giacomo VIII di Scozia), decise di invadere l'Inghilterra, ma respinto con forza dalle truppe inglesi, fu costretto dapprima a ripiegare in Scozia e in seguito a fuggire in Italia. L'opera di Cordara, scritta in latino elegante e puro, descrive in modo sobrio e particolareggiato la cronaca dell'impresa. Un ulteriore segno d'importanza del manoscritto è la mano, di certa attribuzione, dello stesore. Francesco Eugenio Guasco (1725-1798), importante storico e letterato alessandrino, fu amico di Cordara e suo collaboratore, come in occasione della pubblicazione di un dramma pubblicato nel 1754 a Genova e intitolato La morte di Nice. Per i dettagli bio-bibliografici si rinvia all'ampia e dettagliata voce G. compilata da C. Preti per il Dizionario Biografico degli Italiani.
Altri libri per "politica" o "manoscritti"
Il più importante libro di emblemi del Cinquecento: Andrea Alciati - Emblemata 1566 (211 xilografie)
ALCIATUS ANDREAS. Emblemata denuo ab ipso autore recognita, ac quae desiderabantur, imaginibus locupletata. Accesserunt nova aliquot ab autore emblemata suis quoq. Iconibus insignita. Lugduni, apud Gulielmum Rovillium, 1566SCHEDA COMPLETA
€ 2000Francis Bacon - Sermones fideles, ethici, politici, oconomici - Lugduni Batavorum, Hackius 1644
BACON FRANCISCUS. Sermones fideles, ethici, politici, oconomici: sive interiora rerum. Accedunt faber fortunae. Colores boni & mali, &c. Lugd. Batavorum, apud Franciscum Hackium, 1644SCHEDA COMPLETA
€ 450da La Rivista
Fernando Pessoa - La stanchezza dell'intelligenza
Brani scelti: FERNANDO PESSOA, Il libro dell'inquietudine (Milano, Feltrinelli 1987).
La biblioteca faceta di Vinzenzo Belando
Maramaldeggiando tra libri introvabili… Mi viene fatto di pensare: e se fosse un Lettore, esterno a me, a leggere un libro in cui si parla di me? Io sarei "idea" del Lettore che legge un libro in cui si parla di me. Ed in questo preciso momento il Lettore che legge di me si immagina me che scrivo di un Lettore che legge un libro in cui si parla di ...