Albert Camus - L'uomo in rivolta - Milano, Bompiani 1957 (prima edizione italiana)
L'uomo in rivolta. Bompiani, 1957 (1 Aprile).
Cm. 21,5, pp. 335 (5). Bella brossura editoriale con sovraccoperta bicolore. Trascurabili mende limitate alla sovraccoperta, ordinaria patina del tempo alle estremità delle pagine. Esemplare nel complesso ben conservato. L'uomo in rivolta (L'Homme révolté. Essais) è un saggio di Albert Camus pubblicato nel 1951 presso Gallimard (Paris), dove egli confronta l'idea di rivoluzione, intesa come promozione di valori umani e rivolta contro l'assurdo, con la storia e il presente dei movimenti rivoluzionari. La rivoluzione in Camus è intesa quindi come ricerca di equilibrio e azione creatrice, unica possibilità data all'uomo per trovare una risposta sempre negatagli dall'indifferenza di un mondo assurdo dominato dal non-senso, similmente a come esposto ne Il mito di Sisifo. L'opera, che rimane attuale, sancì nel 1953 la rottura di Camus con Sartre, del quale criticava l'atteggiamento filosovietico, provocando una divisione della vivace avanguardia intellettuale dell'epoca e consegnando di fatto Camus agli attacchi della sinistra francese. Prima edizione italiana con la traduzione di Liliana Magrini. Collana “Portico”, nr. 26 Cfr. Iccu.
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