Cesare Zavattini - I poveri sono matti - Milano, Bompiani 1937 (prima edizione - con 6 tavole)
I poveri sono matti. Milano, Valentino Bompiani editore (Arti Grafiche Chiamenti), 1937 (1 Luglio).
Cm. 20, pp. ix (1), 133 (5). Brossura editoriale illustrata da Mario Vellani Marchi con sovraccoperta con la medesima illustrazione. Con 6 disegni f.t. di Gabriele Mucchi. Impercettibili segni del tempo. Esemplare ottimamente conservato. Cesare Zavattini (Luzzara 1902 - Roma 1989) fu sceneggiatore, giornalista, commediografo, scrittore, poeta e pittore. In ambito cinematografico (con all'attivo più di 60 film) è annoverato tra le figure più rilevanti del neorealismo italiano, di cui fu anche un insigne teorico. “Zavattini si muove lungo la pista che dal comico porta all'umorismo, vale a dire, procura di inventare senza posa fatterelli, colpi di scena che riscattino la vita dal grigio della routine e dell'abitudine, che ci facciano riassaporare i piaceri dell'imprevisto, dell'emozione. L'autore si colloca nel mondo di una piccola borghesia di impiegati sepolti sotto il peso di interminabili ore d'ufficio, posti di fronte al difficile compito di sbarcare il lunario, di far quadrare i conti, di soddisfare alla scadenza delle cambiali, di placare le attese e i nervosismi della famiglia, di difendersi dalle angherie del principale, del capufficio e dei colleghi petulanti. Un mondo cecoviano, crepuscolare, post-verista, insopportabile se appunto non venisse riscattato dall'accendersi delle mille fiammelle dell'imprevisto.” (Renato Barilli nell'introduzione all'edizione Bompiani del 2014). Ricercata prima edizione del secondo libro di Zavattini. Così Gambetti-Vezzosi (Rarità bibliografiche del Novecento italiano, p. 998): "Tra il 1937 e il 1943 il libro vende oltre 50.000 copie. Nel 1939, su iniziativa di Polonsky, direttore dell'Hollywood Press Sindacate di New York, viene progettato un film tratto dal libro, mai realizzato". Cfr. anche Iccu; Spaducci, p. 310.
Altri libri per "letteratura" o "cinema"
Anton Francesco Doni - La Zucca - Venezia, Rampazetto, 1565 (prima edizione parziale)
DONI ANTON FRANCESCO. La Zucca del Doni fiorentino. Divisa in cinque libri di gran valore, sotto titolo di poca consideratione. Il Ramo, chi chiacchere, baie, e cicalamenti. I Fiori, di passerotti, grilli, e farfalloni. Le Foglie, di dicerie, favole, e sogni. I Frutti, acerbi, marci, e maturi e il Seme; di chimere, e castegli in aria. In Venetia, appresso Fran. Rampazetto , 1565SCHEDA COMPLETA
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