Gabriele D'Annunzio - La figlia di Iorio - 1904 (prima edizione nella rara tiratura di testa)
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Gabriele D'Annunzio - La figlia di Iorio - 1904 (prima edizione nella rara tiratura di testa)

D'ANNUNZIO GABRIELE.  La figlia di Iorio. Tragedia pastorale. Milano, Fratelli Treves editori, 1904.

Cm. 16,7, pp. 166 (2). Con 21 xilografie e 143 capilettera disegnati da Adolfo De Carolis. Legatura del tempo piena tela verde con titoli e filetti in oro al dorso. Firma di possesso di mano coeva alla terza carta. Trascurabili e sporadiche fioriture. Esemplare un po' corto di margini in alcuni fogli, ma nel complesso fresco ben conservato. "Tragedia in tre atti rappresentata nel 1904 e pubblicata nello stesso anno. Massima opera teatrale del D'Annunzio s'ispira al quadro omonimo del Michetti. Narra di una meretrice campestre, Mila, destinata a portare il lutto nelle famiglie, pur quando il ricambiato amore per Aligi la purifica spiritualmente; che' anche Lazaro, padre di Aligi, la vuole, e per sottrarla alla violenza di lui, Aligi commette il parricidio. Del quale Mila si accusa, quasi in voluttà di martirio, per sostituirsi all'amato nell'estremo supplizio. Come si vede torna lo stesso tema incestuoso, lussurioso (a suo modo superumano), presente, a cominciare dalla Città morta, in tante opere del D'Annunzio" (Dizionario Bompiani 1959: vol. III, p. 396). Prima edizione (senza apparente indicazione di migliaio, verosimilmente esemplare della tiratura di testa). Cfr. Gambetti-Vezzosi, Rarità bibliografiche del Novecento italiano, p. 253; Iccu.

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