Oscar Wilde - De profundis seguito da lettere inedite - Venezia 1905 (rara prima edizione italiana)
De profundis seguito da alcune lettere inedite di O. Wilde. Traduzione italiana di Olga Bicchierai. Venezia, S. Rosen Editore, 1905.
Cm. 19,5, pp. 158 (2). Brossura editoriale bicolore illustrata in stato di inusuale freschezza. Dedica manoscritta all'occhietto datata 4 Giugno 1912. Trascurabili segni del tempo e sottolineature a matita, peraltro esemplare nel complesso fresco e ben conservato. Il De profundis di Oscar Wilde è considerato uno dei capolavori della letteratura mondiale del Novecento: un drammatico documento umano della triste condizione vissuta dall'Autore durante la carcerazione nella prigione di Reading a seguito della degradante condanna per corruzione di minorenni nei confronti del giovane lord Alfred Douglas. L'opera segna un momento fondamentale nello sviluppo del pensiero filosofico di Wilde e descrive il sofferto percorso verso l'espiazione e la riscoperta del senso religioso. Le pagine migliori di questo suo scritto sono infatti quelle dedicate alla figura del Redentore di cui offre una personale interpretazione. “Il De profundis segna il punto culminante della vita e della filosofia wildiana, ed è una nuova, forse più evidente, dimostrazione di come ogni sua esperienza acquistasse valore e significato d'arte" (Bianca Schick, in Diz. Bompiani 1959, II, p. 604). Ricercata prima edizione italiana, uscita nello stesso anno dell'originale londinese. Cfr. Iccu.