Virginia Woolf - La camera di Giacobbe [La stanza di Jacob] - Milano 1950 (prima edizione italiana)
La camera di Giacobbe [La stanza di Jacob]. Con otto illustrazioni di Carlo De Roberto. Milano, Arnoldo Mondadori editore, 1950 (Aprile).
Cm. 20,5, pp. 250 (6). Con 8 belle tavole a colori f.t. dell'artista veneto Carlo De Roberto; alcune belle testatine xilografiche poste a inizio dei capitoli. Legatura editoriale in tela con sovraccoperta illustrata. Tassellino del prezzo ancora presente (applicato al contropiatto posteriore). Minimi segni del tempo limitati alla sola sovraccoperta (micro-strappetti rinforzati al verso, fioriture al dorso). Esemplare peraltro fresco e ben conservato. La stanza di Jacob (titolo originale Jacob's Room) è il terzo romanzo della scrittrice inglese Virginia Woolf, scritto e pubblicato nel 1922, uscito il 26 ottobre (otto mesi dopo l'uscita dell'Ulisse di James Joyce) dalla Hogarth Press, la casa editrice fondata da lei stessa e dal marito Leonard Woolf. A differenza dei primi due romanzi della Woolf - «La crociera» (1915) e «Notte e giorno» (1919) - sostanzialmente convenzionali dal punto di vista stilistico e tematicamente legati a figure femminili impegnate nella ricerca di sé e nellaffrancamento dal senso comune rispetto allamore, al matrimonio e alla famiglia, questa terza prova avvicina la scrittura dellautrice e la costruzione del romanzo al modernismo, concentrandosi sul tema dellassenza, del ricordo e dellevocazione indiretta di chi non cè più. La stanza o camera a cui fa riferimento il titolo è allora un luogo simbolico, il punto in cui le emozioni e i pensieri che legano i personaggi del romanzo al suo protagonista - il defunto Jacob Flanders - contribuiscono a ricostruirne l'immagine. Prima edizione italiana a cura di Anna Banti. Volume numero XXIV, collana “Il ponte i grandi narratori italiani e stranieri”.Cfr. Iccu.
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