Cordara - De profectione Pii VI ad aulam Viennensem - 1855 (bellissima legatura 'alla cattedrale')
De profectione Pii VI p.m. ad aulam Viennensem eiusque causis atque exitu commentarii. Nunc primum in lucem editi a Iosepho Boero eiusdem Societatis. Romae, typis Civilitatis Catholicae, 1855.
Cm. 16, pp. 176. Bellissima legatura coeva "alla cattedrale" in piena pelle con titoli e ricchi fregi dorati al dorso; piatti inquadrati da cornice dorata con impressioni a secco al centro. Lieve arrossatura limitata al frontespizio, trascurabili spellature alla legatura, peraltro esemplare ben conservato. Giulio Cesare Cordara (1704-1785), gesuita e letterato piemontese, fu autore di numerose e significative opere storiche e letterarie. Grazie all'amicizia con papa Benedetto XIV fu sempre al centro della vita ecclesiastica settecentesca e fu Storiografo ufficiale della Compagnia del Gesù. Il presente testo si riferisce al famoso viaggio a Vienna di papa Pio VI, prima uscita di un pontefice fuori dei confini dello Stato ecclesiastico dopo più di due secoli, compiuto da Febbraio a Giugno del 1782 per contrastare il riformismo ecclesiastico dell'imperatore Giuseppe II. Prima edizione postuma curata da Giuseppe Boero (1814-1884). Cfr. Iccu.
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