Juan Donoso Cortez - Saggio sul cattolicismo, liberalismo, e socialismo - 1852 (prima edizione)

Cm. 20,5, pp. (2) 416. Legatura strettamente coeva in mezza pelle con titoli e filetti in oro al dorso. Tagli spruzzati. Trascurabili e sporadiche fioriture. Esemplare nel complesso fresco e ben conservato. Juan Valdegamas Donoso Cortez (1809-1853), letterato e deputato spagnolo di area liberale, dopo il 1848 abbandonò il liberalismo per abbracciare la dottrina del cattolicesimo tradizionale. In questo celebre saggio trova definitiva sistemazione a livello teorico l'abiura delle idee liberali. L'opera costituisce uno dei testi base della letteratura reazionaria, sulla linea di De Maistre e Bonald, rifiutando da un lato le idee liberali e dall'altra il nascente socialismo, che era venuto emergendo prima e durante il '48 europeo, in nome del principio di autorità e dell'ortodossia cattolica. In appendice sono contenuti alcuni celebri discorsi tra cui quello tenuto alle Cortes sulle condizioni dell'Europa (1850). Prima edizione italiana (contemporanea a quella napoletana curata della Società de' Compilatori della Biblioteca Cattolica). L'edizione originale dell'opera apparve nel 1851 a Madrid con il titolo Ensayo sobre el Catolicismo, el Liberalismo, y el Socialismo. Cfr. Iccu; Daniele in Enciclopedia Cattolica, IV, pp. 1879-1880).