Un grande classico: Ippolito Nievo - Le confessioni di un italiano - 1867 (rara prima edizione)
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Un grande classico: Ippolito Nievo - Le confessioni di un italiano - 1867 (rara prima edizione)

NIEVO IPPOLITO.  Le confessioni di un ottuagenario [poi intitolato Le confessioni di un italiano]. Firenze, Le Monnier, 1867.

Due volumi di cm. 18, pp. (4), xviii, 498; (4) 596. Ottima legatura strettamente coeva in mezza pelle con titoli e filetti in oro al dorso; carta marmorizzata leggermente lisa ai piatti. Timbretto di libreria antiquaria alla sguardia finale. Firma di possesso di mano coeva in testa ai due frontespizi (Carlo Rougier, avvocato e politico milanese). Lievi e usuali fioriture tipiche della carta usata in questa edizione, peraltro esemplare nel complesso ben conservato. Rara e ricercata prima edizone di uno dei maggiori romanzi della letteratura italiana (che assumerà dalle edizioni successive il titolo definitivo di Le confessioni di un italiano), scritto dal giovanissimo Ippolito Nievo (1831-1861) in soli otto mesi tra il 1857 e 1858 e poi pubblicato postumo. Nievo morì non ancora trentenne, annegato nel viaggio di ritorno dalla Sicilia, dove aveva fatto parte dei Mille garibaldini nel naufragio della nave Ercole al largo delle coste sorrentine. L'edizione fu stampata per volere e cura della poetessa Erminia Fuà Fusinato. Questo capolavoro della letteratura italiana assunse la forma del romanzo storico in cui gli accadimenti del Risorgimento si intrecciano con le vicende biografiche del protagonista. Benedetto Croce paragonò l'opera di Nievo ai Promessi sposi di Manzoni, almeno per quanto riguarda il profilo letterario di romanzo storico. Cfr. Parenti, Prime edizioni, p. 368; Iccu.

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