Leonardo da Vinci - Trattato della pittura tratto da un codice inedito - Roma 1817 (con 23 tavole)
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Leonardo da Vinci - Trattato della pittura tratto da un codice inedito - Roma 1817 (con 23 tavole)

LEONARDO DA VINCI.  Trattato della pittura tratto da un codice della Biblioteca Vaticana e dedicato alla maestà di Luigi XVIII re di Francia e di Navarra. Roma, nella stamperia De Romanis, 1817.

Due parti (con autonomi frontespizi) in un volume di cm. 28, pp. 43 (1) [le pagine 41-42 fascicolate tra la 36 e la 37], 511 (1); (6) + 22 tavole incise in rame da G. Cantini. Ritratto di Leonardo inciso in rame all'antiporta della seconda parte. Con all'interno una curiosa lettera manoscritta del tempo con cui si fa dono dell'opera al Cavaliere Carlo Gavardini. Legatura coeva in piena pergamena con titoli su tassello e ricchi fregi in oro al dorso. Sporadiche fioriture, più evidenti in poche pagine, peraltro esemplare fresco, marginoso e ben conservato. Edizione parzialmente originale nonché settima assoluta del Trattato della Pittura di Leonardo uscito a stampa per la prima volta nel 1651 a Parigi. Quest'edizione è la prima a riprodurre l'intero Codes Urbinas Latinus 1270 della Biblioteca Apostolica Vaticana, codice cinquecentesco composto da 944 capitoli ripresi direttamente da 18 manoscritti leonardeschi in buona parte andati perduti. Per la prima volta ritroviamo cinque libri inediti fino al 1817: il primo (Paragone di pittura, poesia, musica e scultura), il quinto (Dell'ombra e lume e della prospettiva), il sesto (Degli alberi e verdure), il settimo (Della natura delli nuvoli) e infine l'ottavo (Dell'orizzonte). Cfr. Iccu; Brunet, V, 1258; Gamba, 1167; Cicognara, 237.

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