Niccolò Palmieri - Saggio storico e politico sulla costituzione del regno di Sicilia - 1847
Saggio storico e politico sulla costituzione del regno di Sicilia infino al 1816 con un'appendice sulla rivoluzione del 1820. Opera postuma con una introduzione e annotazioni di anonimo. Losanna, S. Bonamici e Compagni, 1847.
Cm. 21,5, pp. lix (1), 440. Bella legatura coeva in mezza pelle rossa con titoli e fregi impressi in oro e a secco al dorso. Lievi e sporadiche fioriture/macchiette. Esemplare nel complesso fresco e ben conservato. Prima edizione, pubblicata postuma da Michele Amari, di questo importante saggio storico-politico composto dopo il fallimento dei moti insurrezionali del 1821 a Napoli e in Piemonte. Palmieri, acceso fautore della Costituzione siciliana del 1812 che aveva contribuito a redigere, batte l'accento sulla natura contraddittoria e ambigua della politica dell'Inghilterra che, ritenuta amica del popolo siciliano, dette tuttavia il lasciapassare alla restaurazione dell'assolutismo borbonico. Niccolò Palmieri (1778- 1837) fu insigne storico e studioso di agricoltura, economia e diritto. Formatosi nelle sue discipline sotto il proprio concittadino Paolo Balsamo, si dette in gioventù per un periodo all'avvocatura, poi da lui abbandonata per ritornare agli studi prediletti. Eletto nel 1812 al Parlamento della Sicilia come rappresentante di Termini, con il proprio maestro Paolo Balsamo imprese la stesura della nuova Costituzione siciliana del 1812, poi abrogata nel 1815 dopo la restaurazione borbonica. Egli "fu uno strenuo difensore dell'autonomia della Sicilia, per la quale egli vagheggiava una Costituzione liberale di tipo inglese. Per questo l'Amari... scelse di pubblicare il suo manoscritto" (Moncada Lo Giudice). Cfr. Iccu; Mira, II, 169; Olschki, II, 337; Moncada Lo Giudice, Una biblioteca siciliana, nr. 1685; Lozzi, 5056.
Altri libri per "diritto" o "politica"
Moto proprio di Pio IV sulle cause fiscali e criminali - Roma, Blado 1565
Motus proprius s.d.n.d. Pii divina providentia pp. IIII de non admitten. appellationibus, neque decernen. inhibitionibus, monitoriis, et citationibus extra curiam, in causis fiscalibus, nisi constito prius quod fuerit factum actuale depositum, et procurator fiscalis, et thesaurarius provinciae coniunctim citati fuerint, et de formula, sub qua promissiones seu fideiussiones de non offendendo, per notarios recipi debent, ac etiam de nonnullis aliis capitulis expeditionem causarum criminalium concernentibus. S.n.t. (Roma, Blado, 1565) SCHEDA COMPLETA
€ 270Un simbolo dell'Illuminismo: Montesquieu - Opera omnia - Paris 1822 (otto volumi)
MONTESQUIEU. Oeuvres ... ses éloges par D'Alambert et M. Villemain, les notes d'Helvetius, de Condorcet et de Voltaire suivies du commentaire sur l'Esprit des lois, par M. le comte Destutt de Tracy. Paris, Dalibon , 1822SCHEDA COMPLETA
€ 600Guerra di successione spagnola: consegna della città di Douay agli alleati - 1710 (prima edizione)
Articoli proposti per consegnare la città di Douay a' collegati [e Articoli particolari proposti per la cessione del Forte della Scarpa vicino a Douay]. In Milano, nella stamperia di Pandolfo Malatesta, (1710)SCHEDA COMPLETA
€ 130