L'estetica nell'antichità classica: Cassius Longinus - De sublimitate - 1733 (legatura alle armi)
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L'estetica nell'antichità classica: Cassius Longinus - De sublimitate - 1733 (legatura alle armi)

LONGINUS CASSIUS.  De sublimitate commentarius, quem nova versione donavit, notis illustravit, & partim manuscriptorum ope, partim conjectura, emendavit (additis etiam omnibus ejusdem auctoris fragmentis) Zacharias Pearce. Editio tertia accessit fr. Porti cretensis in Longinum commentarius integer, nunc primum editus. Amstelaedami, apud R. & J. Wetstenios & G. Smith, 1733.

Cm. 20,5, pp. xliv, 372. Con un bellissima antiporta, vignetta al frontespizio bicromo e bella testatina, il tutto inciso finemente in rame. Graziosi finalini xilografici. Testo in greco antico con traduzione latina a fronte. Bellissima legatura coeva in piena pergamena rigida con titoli ms. e fregi in oro al dorso e armi della città di Amsterdam impresse in oro al centro dei due piatti. Tagli spruzzati. Esemplare ben conservato. Pergamena leggermente lisa in alcuni punti del dorso e del piatto posteriore. Il Trattato del Sublime di Cassio Longino (213-273 d.C.) è, insieme alla Poetica di Aristotele, una delle più importanti opere di estetica dell'antichità classica. Così Graesse (IV, p. 252) a proposito di questa edizione: “ Cette édition est plus complète”. Cfr. anche Iccu; Brunet, III, 1152.

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