Pittarelli - Della tavola alimentaria di Traiano - 1790 (rarissima prima edizione su carta azzurra)
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Pittarelli - Della tavola alimentaria di Traiano - 1790 (rarissima prima edizione su carta azzurra)

PITTARELLI SECONDO GIUSEPPE.  Della celebratissima tavola alimentaria di Traiano scoperta nel territorio piacentino l'anno MDCCXLVII. Spegazione letta e approvata dall'Accademia R. di filosofia e studii utili di Fossano. dalla Reale stamperia, 1790.

Cm. 27,5, pp. (2) 332 (2). Magnifica antiporta incisa in rame a piena pagina con figura allegorica e due tavole f.t. incise in rame (poste in fine al volume), una delle quali più volte ripiegata, su disegni del Pittarelli. Al frontespizio stampato con grande vignetta allegorica incisa in rame incisa dallo stesso Pittarelli. Splendida legatura posteriore da amatore in mezza pelle marrone con punte. Titoli, filetti ornati e fregi in oro al dorso; piatti rivestiti di carta policroma settecentesca. Esemplare stampato su carta azzurra a pieni margini diseguali. Ottimo esemplare, in condizioni di impeccabile freschezza. Rarissima prima edizione nella tiratura su carta azzurra di questa interessante opera storica sopra la "Tavola alimentaria" di Traiano scoperta nell'agro piacentino in occasione degli scavi della antica Veleia romana. La tavola alimentaria era collegata alla Lex Rubria che aveva istituito forme di assistenza ai minori abbandonati da parte delle comunità locali e dei proprietari terrieri. Dalla lettura e interpretazione della tavola vengono tratte importanti notizie e documentazioni circa gli insediamenti umani ai tempi della dominazione romana della Gallia cisalpina. La tabula alimentaria di Veleia è conservata nel Museo Archeologico Nazionale di Parma. L'importante iscrizione è incisa su una grande lastra di bronzo spessa quasi un centimetro e misurante 1,38 m in altezza e 2,86 in larghezza. L'iscrizione si sviluppa su sette colonne e descrive 51 obbligazioni ipotecarie, con il nome del contraente, quello dell'intermediario, la natura del fondo ipotecato, la sua ubicazione nel municipium e cioè il pagus o il vicus di appartenenza, i confini del fondo e il valore del prestito. Veleia era un municipium amministrativo dell'intera area piacentina, di parte dell'attuale parmese, di parte della Liguria orientale (non litoranea) e del nord della Lucchesia. Cfr. Iccu; Brunet, VI, nr. 29648; Graesse, V, 307.

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