Palmieri - La libertà e la legge considerate nella libertà delle opinioni - 1798 (prima edizione)
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Palmieri - La libertà e la legge considerate nella libertà delle opinioni - 1798 (prima edizione)

(PALMIERI VINCENZO).  La libertà e la legge considerate nella libertà delle opinioni e nella tolleranza de' culti religiosi. Al colophon: Genova, nella Stamperia Olzati, 1798.

Cm. 21, pp. xv (1), 342 (2). Brossura editoriale. Lievi tracce d'uso e piccole/fisiologiche mende limitate alla brossura; sporadiche/trascurabili fioriture. Esemplare a pieni margini diseguali complessivamente in buono stato di conservazione. Giuseppe Palmieri (1753-1820) teologo genovese, fu docente universitario vicino alle teorie di Tamburini e Zola relative alle riforme ecclesiastiche. Dopo aver abbandonato nel 1797 l'insegnamento in Pavia, entrò nell'accademia fondata da Degola, Solari e Molinella, teologi non ostili alla dottrina della rivoluzione francese e nel 1798, i quattro sottoscrissero una lettera di comunione al clero costituzionale francese che fu letta nel concilio nazionale del 1801 (cfr. Dizionario Biografico Passigli). L'opera si colloca negli anni in cui veniva discusso il progetto di costituzione della neonata repubblica giacobina ligure; Palmieri, Solari e Degola respinsero gli articoli legati alla libertà di coscienza e di culto, difendendo il culto pubblico della religione cattolica (cfr. Caffiero, Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 36, p. 179). Per l'attribuzione dell'opera si veda Melzi (II, p. 127). Rara prima e unica edizione ancora conservata nella sua brossura originale. Cfr. anche Iccu; Edizioni giuridiche antiche in lingua italiana, II, 3, p. 1291.

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