Articoli - Giorgio Manganelli
Giorgio Manganelli - Lettera al potere
Prologo promozionale alla lettera autopromozionale di Giorgio Manganelli scrittore. A lettori scrittori uditori e untori. L'autore promuove se stesso e, nel delirio autopromozionale, pensa bene di scrivere quattro lettere in una. Così risparmiando in pensieri, parole, opere e omissioni. Tanto - ci dice l'autore in filigrana - il Potere, storicamente, si fa blandire da parole che rimangono sempre e comunque le stesse. Dietro ad ogni potere stanno infatti gli uomini, sempre e comunque gli stessi. Brecht fa dire a Kalle in uno dei dialoghi di Profughi, dove si parla di Passaporti, della parità tra birra e sigari e dell'amore per l'ordine: "[…] dove niente sta al posto giusto, c'è disordine. Dove al posto giusto non c'è niente, lì c'è ordine".
"Manganellate" - Brani scelti: GIORGIO MANGANELLI, Lunario dell'orfano sannita, Milano, Adelphi, 1991, pp. 91-94.
Giorgio Manganelli - Il divorzio e la negazione del proibito
Commemorare significa trovare la scusa buona e pausibile per parlare di qualcosa, ch'è, per noi, un modo come un altro per toglierci qualche sassolino dalle scarpe... E poiché anche di separazioni e divorzi noi si campa, desideriamo commemorare il trentacinquesimo anniversario della promulgazione della Legge n. 898 del 1970, altrimenti nota come Legge sul Divorzio, ripubblicando alcune ironiche e taglienti riflessioni sul tema, uscite dalla penna di Giorgio Manganelli. Il brano che qui di seguito presentiamo è un modo intelligente per parlare di un argomento che a suo tempo divise l'Italia in opposti e stranamente (per alcuni politici d'allora) trasversali estremismi... Se i voti DC fossero stati tutti antidivorzisti, perché sì, allora la Legge non solo non sarebbe mai stata approvata, ma, approvata, sarebbe stata sicuramente abrogata dal referendum che ne seguì. Qualcuno ricorda... Oggi il divorzio è stato metabolizzato dalla Nazione, ma qualcosa si è perso definitivamente: il gusto di fare almeno una cosa nella vita che debba per forza durare per sempre!
"Manganellate" - Brani scelti: GIORGIO MANGANELLI, Lunario dell'orfano sannita, Milano, Adelphi, 1991, p. 175-179.
La giustizia di oggi in una pagina di ieri: Giorgio Manganelli
Viviamo giorni di rinnovate discussioni sopra la riforma del "sistema giustizia". Affidiamo ad un esilarante brano di Giorgio Manganelli ogni nostra residua velleità analitica sulla vexata quaestio.
"Manganellate" - Brani scelti: GIORGIO MANGANELLI, Improvvisi per macchina da scrivere, Milano, Adelphi, 2003, pagg. 23-25.