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Brani scelti: VIRGINIA WOOLF, Diario di una scrittrice, 1953.
Uno dei tanti paradossi italiani riguarda la gestione e l’idea che si ha in questo paese del libro antico. Gravi fatti senza precedenti si sono recentemente innestati sull’intricato groviglio legislativo che regola i beni culturali e sulle variabili e scostanti pratiche amministrative delle nostre istituzioni, locali e nazionali, creando uno scenario per molti versi emblematico del malfunzionamento della nostra società. Il tema va snocciolato in tutta la sua complessità e richiede pertanto una premessa ed un inquadramento storico.
Brani scelti: SENECA, Lettere a Lucilio (Lettera 84), I secolo d.C.
Brani scelti: ROBERTO RIDOLFI, Orologio a pagine, Napoli, Gaspare Casella, 1951
Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Parerga e paralipomena, 1851.
Brani scelti: UMBERTO GALIMBERTI, Il gioco delle opinioni (Milano, Feltrinelli 1989).
Brani scelti: GIACOMO LEOPARDI, Zibaldone di pensieri, 1817-32 (edito postumo nel 1898).
Brani scelti: GIANFRANCO CONTINI, Diligenza e voluttà, (Milano, Mondadori 1989).
Brani scelti: LEONARDO SCIASCIA, Cruciverba (Milano, Adelphi 1983).
Brani scelti: ITALO CALVINO, Se una notte d'inverno un viaggiatore, (Torino, Einaudi 1979).